Anche l’Australia ha avuto il suo colpo di stato. L’11 novembre 1975 al termine di una lunga e drammatica crisi costituzionale, Sir John Kerr, Governatore generale e formalmente rappresentante della Corona britannica, costringe Edward Gough Whitlam a lasciare la carica di primo ministro. Al suo posto viene nominato il conservatore Malcom Fraser capo del Liberal Party e leader dell’opposizione. Una congiura di palazzo in piena regola, ordita dai servizi segreti locali (AFIO) in combutta con la CIA. Una vicenda emblematica. Una ferita profonda nella memoria del popolo australiano.
Questa e altre storie sono raccontate in The Protest Years, una storia dei servizi segreti australiani dalla fine dell’era Menzies alla caduta del governo presieduto da Whitlam. Passando attraverso la messa al bando del partito comunista, la scelta di campo al fianco degli USA nella guerra in Vietnam, un coinvolgimento tutt’altro che simbolico, e la nascita dei primi movimenti di protesta; la caccia alle spie sovietiche; il movimento di emancipazione delle donne e dei diritti delle popolazioni locali; la costruzione del complesso di Pine Gap, base militare d’ascolto e sorveglianza, fermamente osteggiata proprio da Whitlam.
Uno dei periodi più turbolenti della recente storia australiana, raccontati da John Blaxland in questo che è il secondo volume della trilogia dedicata alla storia dell’ASIO.
Agg. 29/10/2016
Di recente la CIA ha declassificato una serie di documenti dai quali emergono particolari interessanti sulla biografia di Kerr. Se ne parla in questo articolo e in quest’altro.