Mary Meyer, JFK e Angleton

Non fa parte di quel pacchetto di file che ancora imbarazzano la CIA. E tuttavia desta ancora un certo interesse.  Parliamo di una delle ultime lettere scritte da John Kennedy prima del fatidico 22 novembre 1963, e indirizzata a Mary Pinchot Meyer, una delle sue tante amanti. La missiva, mai spedita, conservata per alcuni anni dalla segretaria del presidente, sta per finire all’asta.

Meyer, di professione pittrice, sposata con un  uomo della CIA,  finirà i suoi giorni vittima di un tentativo di stupro, nemmeno un anno dopo la morte del presidente. Un delitto senza colpevoli. Che negli anni ha contribuito ad alimentare quella ridda di ipotesi complottistiche e di leggende che avvolgono l’omicidio di Dallas. Come quella che vorrebbe James Jesus Angleton tentare invano di impossessarsi dei diari  della donna. Alla ricerca di Dio solo sa cosa.

 

 

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